giovedì 8 gennaio 2015

Saline di Katwe








All' interno del parco Queen Eliszabeth, molto interessante è stata la visita alle saline di Katwe, che si situa in  in bacino chiusi, questi laghi sono connessi con la Rift Valley.
Sono piccoli laghi poco profondi, e vengono classificati come laghi maar.
La salinità proviene dalla evaporazione e concentrazione di ioni rilasciati dal loro bacino di drenaggio.
Questo piccolo laghetto è stato diviso in piccoli appezzamenti, ed sono i locali seguono manualmente il lavoro, poiché questi appezzamenti di qualche metro, vengono poi lasciate in eredità.
Un locale ci ha fatto da guida, spiegando tutto il processo di lavorazione che devono fare per ottenere il sale destinato poi alla vendita nei villaggi.
Il lavoro che viene svolto manualmente è molto lungo, giornalmente ogni proprietario dal lago, deve far pervenire l' acqua nel proprio appezzamento, attraverso canali preparati per poter alimentare la produzione, grazie al sole, la superficie si secca dando la possibilità di raccogliere il sale.
Spesso sono le donne a fare questo lavoro, continuando a spruzzare acqua con un contenitore, permettono alla superficie di sale di aumentare e dopo qualche giorno lo raccolgono in sacchi che preparano per la vendita.
Consapevoli che il continuo contatto con il sale, potrebbe danneggiare gli organi genitali, i lavoratori si proteggono, vestendosi a strati.
Un lavoro dunque faticoso per le ore passate sotto il sole cocente, ma che li rende orgogliosi poiché si sentono fortunati ad aver ereditato dai propri nonni questi appezzamenti.











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