martedì 23 dicembre 2014

Kampala





In questi giorni siamo nella capitale, Kampala, spostarsi nelle ore di punta é impossibile, sullo sfondo del traffico caotico, si notano le numerose motociclette, chiamate in lingua locale <boda-boda> che fanno da taxi La strada principale è costantemente intasata o quasi. I boda-boda invadono qualsiasi centimetro quadrato della sede stradale. Gli altri sono occupati dalle centinaia di pulmini-taxi che offrono per pochi soldi un passaggio, e sono sempre pieni zeppi.
attraversare la strada nei giorni seguenti mi rendo conto che è pericoloso, per ben due motivi: nessuno si ferma ( tanto in qualche modo passi, forse) e la guida è a sinistra, come a Londra.
Sulla strada poi, venditori ambulanti, ma non come da noi: qui sono centinaia e vendono di tutto, dai vestiti alla frutta,occhiali, cinture, giornali e quant' altro.


boda-boda











Kampala road é la via principale, fa da spartiacque alla cittá con un insieme di hotel di lusso, strutture commerciali, negozi eleganti; nella zona popolare invece non mancano mercati coloratissimi e chioschi con merce di ogni genere che peró si ripete di chiosco in chiosco.
Il nome Kampala deriva da come veniva chiamato in lingua luganda, la collina su cui sorse il primo nucleo della cittá: "Kasozi ka impala" o " cittá delle antilopi".
Essa si presenta molto vivace sotto diversi profili, ci sono da un lato supermercati, ristoranti, internet-café, uffici commerciali e dall`altro lato baracche costruite senza alcuna pianificazione.
La vista della cittá  dall' alto ci permette di cogliere la grande quantitá di verde, alberi, giardini che arrichisce il tessuto urbano, d`altra parte Kampala sorge su sette colline come la cittá di Roma.
E` chiaro il contrasto fra i due ceti sociali: i molto ricchi e i molto poveri.











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